Storia di una casa non venduta

Pensaci bene prima di mettere in vendita la tua casa

Ricordo la telefonata che ho ricevuto qualche mese fa. Una signora appena andata in pensione, con i figli già grandi trasferiti all’estero per lavoro: “Sogno di vendere questa casa che per me è mio marito è diventata troppo grande e  andare a vivere in un appartamentino più vicino al centro città”.

Mi ha affidato l’incarico, espresso le sue condizioni e i suoi desideri. Incredibilmente, riesce a trovare subito una casa disponibile in centro perfetta per le sue esigenze e riceve una proposta di acquisto per la sua.

La situazione sembrava perfetta. Peccato che, all’improvviso, la signora realizzò che stava per lasciare la sua abitazione, quella in cui aveva vissuto per 43 anni con suo marito!

Non era una questione economica (la proposta ricevuta era addirittura superiore alla sua richiesta): l’idea di smontare casa, traslocare e lasciare a qualcun altro quello spazio pieno di ricordi l’aveva turbata.  Contro ogni aspettativa, l’idea di andare a vivere in una zona vicina ai servizi, al supermercato, ai negozi e fare delle belle passeggiate con il marito non erano più prospettive piacevoli. Pagò di sua sponte la provvigione e si tenne stretta la casa.

La signora mi richiamò qualche tempo dopo: aveva cambiato di nuovo idea. Peccato, l’appartamento che era perfetto per lei era stato già venduto.

Questa storia è sicuramente tra le più comuni.
Quando ci sono di mezzo così tanti ricordi non è facile decidere di vendere la propria casa, è vero. Ma mi è capitato di vedere anche giovani o coppie appena sposate rinunciare all’acquisto della casa dei loro sogni per motivi superabili, come per esempio la paura di un trasloco con i bambini.

Se desideri vendere casa perché vuoi cambiarla, è indispensabile che tu ne sia pienamente consapevole, o rischierai, come questa signora, di avere spese inutili (come una provvigione per la casa non venduta) e di perdere contemporaneamente l’opportunità di realizzare un tuo sogno.